
Raimond Sassari – Pallamano Trieste
Raimond Sassari – Pallamano Trieste 24-24 (12-12)
Raimond Sassari: Bomboi, Braz, Brzic, Campestrini, Carta, Kiepulski, Marzocchini, Mura, Nardin 7, Pereira 3, Pintori, Spanu, Stabellini 5, Taurian 6, Vieyra 3, Vosca. All.: Passino
Pallamano Trieste: Bratkovic 5, Dapiran 10, Di Nardo, Hrovatin, Mazzarol, Milovanovic, Parisato, Pernic 3, Popovic 3, Sandrin 1, Stojanovic, Visintin 2, Zoppetti. All.: Carpanese
Sfiora il colpaccio la Pallamano Trieste nella prima giornata della serie A Beretta. I giuliani in quel di Sassari sfoderano una prestazione, per lunghi tratti, più che positiva accusando una parziale flessione (la stanchezza dovuta al lungo viaggio e alle rotazioni ridotte si è fatta sentire oltre alla pesante assenza di Radojkovic e all’infortunio capitato dopo 10′ dall’avvio a Hrovatin n.d.r.) negli ultimi minuti di un match senza ombra di dubbio combattuto. Dopo essere stata infatti avanti di 3 reti a 7′ dalla conclusione la formazione di coach Carpanese spreca il vantaggio accumulato facendosi raggiungere ad un paio di secondi dallo scadere per un pareggio che alla fine può risultare stretto visto quanto di buono espresso nell’arco dei 60′ di gioco in un campo tosto quale il Pala Santoru.
La cronaca.
Trieste parte bene controllando senza grossi patemi l’avversaria tanto che a metà della prima frazione, grazie soprattutto alle buone percentuali al tiro del duo Bratkovic-Dapiran, conduce di 2 reti (5-7). Sassari non allenta la presa e ne approfitta -complici un paio di palloni persi dai giuliani e la superiorità numerica a proprio favore (2′ di esclusione a Pernic)- per mettere la freccia del sorpasso. Dapiran si dimostra infallibile dai 7 metri (2/2) in una gara che a questo punto si gioca sul filo dell’equilibrio con capitan Visintin, pregevole la sua rete, a siglare il 12-12 di fine primo tempo.
Nella ripresa 2 reti di Dapiran (risulterà il migliore marcatore dell’incontro con 10 reti al suo attivo, n.d.r.) sono utili nel mantenere a stretto contatto Sassari che seppure avanti non riesce a scrollarsi di dosso l’avversaria nonostante quest’ultima accusi qualche problema nel concludere a rete. Riordinate le idee Trieste si rimette pienamente in carreggiata sia sul piano difensivo, in evidenza tra i pali Milovanovic, che offensiva e lo fa trovando il pari con Pernic (18-18) prima di mettere dalla sua un break di 4-1 (19-22 al 53′). La partita sembra incanalarsi sul binario giusto ma i biancorossi calano di tono permettendo il ritorno di Sassari che con Nardin, a pochi istanti dalla fine, sigla il definitivo 24-24.
Queste le parole di coach Carpanese: “E’ uscito un pareggio abbastanza rocambolesco. Dispiace l’aver gettato via quasi alla fine, a causa della stanchezza e delle poche rotazioni a disposizione, un vantaggio di 3 reti, allo stesso tempo non posso però rimproverare nulla ai ragazzi in quanto la squadra ha disputato una buonissima partita contro un’avversaria molto attrezzata. Non dobbiamo focalizzarci troppo sul punto perso ma vedere il bicchiere mezzo pieno visto che è mancato veramente poco per conquistare l’intera posta in palio, ora guardiamo subito avanti prendendo spunto su quanto di positivo dimostrato oggi sul campo”.