
Pallamano Trieste – Pallamano Pressano 28-32
Pallamano Trieste – Pallamano Pressano 28-32 (11-18)
Pallamano Trieste: Dapiran 6, Hrovatin 8, Mazzarol, Pernic 2, Popovic 3, Milovanovic, Di Nardo 1, Stojanovic, Zoppetti, Valdemarin, Parisato, Visintin, Bosco, Sandrin, Kuodys 5, Bratkovic 4. All.: Carpanese
Pallamano Pressano: Facchinelli, Dallago 4, Moser M. 4, D’Antino 1, Di Maggio 5, Sontacchi 2, Fadanelli 6, Giongo 5, Dainese 4, Szep 2, Loizos, Argentin 2, Folgheraiter, Moser N. All.: Fusina
Alla Pallamano Trieste non basta un secondo tempo arrembante per cambiare le sorti di una gara già in parte segnata nei primi 30′ -tutti da dimenticare- dove le sette reti di scarto (11-18) si sono rivelate pesanti come macigni, i trentini hanno quasi vissuto di rendita nella seconda frazione respingendo a più riprese la reazione alabardata.
La cronaca.
Trieste apre le marcature con Bratkovic (1-0), Szep e Giongo rispondono (1-2) prima del nuovo pari messo a bersaglio da Di Nardo (2-2). L’inerzia, a questo punto, passa tutta in mano degli ospiti che approfittando delle imprecisioni giuliane trovano in capitan Giongo il maggior ispiratore nell’allungo (4-8 al 10′) giallonero che si dilata con il passare dei minuti (7-12 al 15′) sino a toccare il +7 (11-18) di fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi la formazione di casa cambia decisamente registro: Dapiran e tre reti di Kuodys danno il la ad un break favorevole di 4-1 (15-19). L’asse formata dal duo Bratkovic-Hrovatin (top scorrer con 8 reti al suo attivo) mantiene accesa la speranza (18-22 al 40′), così come il -3 (21-24 al 45′) siglato da Pernic, di una possibile rimonta vanificata con il trascorrere dei minuti dai tanti errori compiuti in fase offensiva. Dal versante opposto Pressano non si disunisce e grazie anche al contributo fornito dal giovane Fadanelli controlla la gara indirizzandola a proprio favore (28-32) cogliendo al PalaChiarbola il quarto sigillo stagionale in altrettanti incontri disputati.
Queste le parole del vice coach Nait: “Abbiamo sbagliato completamente il primo tempo regalandolo agli avversari, nella ripresa la squadra è ritornata a contatto mettendo la giusta grinta anche se gli errori commessi in attacco, su facili tiri, non ci hanno permesso di recuperare tutto il divario accumulato precedentemente. Cerchiamo di salvare le cose positive fatte nel secondo tempo per prepararci al meglio in vista della sfida di sabato a Cassano Magnago”.