Conversano – Pallamano Trieste

Conversano – Pallamano Trieste

Conversano – Pallamano Trieste 25-24 (13-17)


Conversano: Bucco, Carone, Degiorgio 6, Di Caro, Di Giandomenico, Faty, Giannoccaro 1, Hamzic 2, Laviola, Lupo, Nelson 5, Pignataro, Radovcic 7, Rossetto 3, Rosso, Sciorsci 1. All.: Tarafino
Pallamano Trieste: Bratkovic 6, Dapiran 5, Di Nardo 1, Hrovatin 7, Kuodys 2, Mazzarol, Milovanovic, Parisato, Pernic, Popovic 3, Sandrin, Stojanovic, Visintin, Zoppetti. All.: Oveglia

Trieste sfiora di un soffio l’impresa di espugnare il campo di Conversano, nel penultimo atto del 2020 la formazione guidata da coach Oveglia ha infatti dimostrato per lunghi tratti il carattere e la determinazione utili a mettere in difficoltà la capolista, ne è uscita fuori una gara ricca di emozioni con le due sfidanti che hanno dato vita ad una vera e propria battaglia agonistica dove i ribaltamenti di fronte si sono susseguiti in una girandola di emozioni. I biancorossi, autori di un eccellente primo tempo (chiuso avanti di 4 reti, 13-17), possono solo recriminare sul fatto di non aver saputo gestire in maniera adeguata le 6 reti di vantaggio maturate a inizio ripresa nei confronti dei pugliesi che hanno approfittato dell’uomo in più per ritornare in carreggiata mettendo così in bilico l’esito della gara sino alle battute finali che si riveleranno, purtroppo, amare per Trieste (25-24).


La cronaca.

I giuliani, come successo nel recupero infrasettimanale contro Molteno, partono subito forte e nonostante l’uomo in meno, esclusione temporanea di Kuodys, dopo 5′ si portano avanti (1-3). Conversano rimane a contatto trovando il vantaggio al 12′, Trieste non allenta la presa e impatta con Hrovatin (7-7) al 15′, il momento è favorevole agli ospiti che aumentano esponenzialmente l’intensità di gioco: Milovanovic tra i pali blocca le folate avversarie, tra cui un tiro di rigore, mentre lo stesso Hrovatin e Dapiran innescano il primo vero strappo dell’incontro (9-11) che si concretizza ulteriormente con il trascorrere dei minuti sino al +4, firmato dai contropiedi di Bratkovic e Hrovatin, di fine primo tempo (13-17).
Al rientro dagli spogliatoi Trieste mantiene saldamente nelle mani le redini del match adottando soluzioni offensive che si riveleranno efficaci al punto da determinare il massimo divario tra le due contendenti (14-20) al 35′ e al 37′ (15-21), la squadra dell’ex Tarafino reagisce cambiando modulo difensivo e grazie alla superiorità numerica a proprio favore mette dalla sua un parziale di 6-0 (21-21 al 42′) utile a riaprire i giochi con Trieste ad accusare il colpo soprattutto in attacco: dopo 13′ di “astinenza” dal gol i giuliani si sbloccano sino a toccare il +1 (23-24) al 55′ con Di Nardo su assist fornito da Dapiran. Nel finale Degiorgio per due volte trafigge la rete biancorossa (25-24). Trieste, dal versante opposto, fallisce con Popovic e Visintin l’opportunità di trovare la rete del possibile pareggio che sarebbe stato assolutamente meritato per quanto visto in campo.


Queste le parole di coach Oveglia: “A parte alcune decisioni arbitrali difficili da metabolizzare posso tranquillamente affermare che i nostri ragazzi hanno dimostrato grande carattere e buon gioco da meritare senz’altro qualcosa in più da quanto emerso dal risultato finale. Abbiamo decisamente reagito molto bene alla situazione fisica piuttosto deficitaria di alcuni nostri giocatori, purtroppo servirà lavorare ancora tanto per raggiungere un equilibrio di gioco da grande squadra e recuperare la piena condizione di Visintin, Di Nardo, Pernic, Stojanovic e Sandrin che allo stato attuale o non giocano o devono riprendere l’adeguata forma fisica”.