
Pressano-Trieste: il resoconto
Pressano – Pallamano Trieste 24-18 (11-10)
Pressano: Argentin 4, Chistè, D’Antino 2, Dainese 5, Di Maggio 4, Facchinelli, Fadanelli 3, Folgheraiter 1, Gazzini, Giongo 4, Loizos, Moser, Pisetta, Sontacchi D., Sontacchi G. All.: Fusina
Pallamano Trieste: Bratkovic 4, Dapiran, Di Nardo 1, Hrovatin 4, Mazzarol, Milovanovic, Milovic 5, Parisato, Pernic, Popovic, Sandrin, Stojanovic, Visintin 4, Zoppetti. All.: Oveglia
Turno infrasettimanale condito da una sconfitta per i biancorossi che a Lavis, contro i padroni di casa del Pressano, hanno lottato ad armi pari sino a poco meno di 15′ dal termine quando un’esclusione temporanea, piuttosto discutibile, ai danni di Bratkovic ha dato il la al successo trentino.
La cronaca. Trieste si presenta all’appuntamento senza poter contare sull’importante apporto fornito da Dapiran (distorsione alla caviglia) con Hrovatin e Milovic non al top della condizione.
La partenza è favorevole ai giuliani che in 3′ trovano il doppio vantaggio con Milovic (0-2), accusato il colpo la formazione guidata dall’ex Fusina rientra in partita impattando all’8′ (3-3) su un tiro dalla distanza messo a segno da Fadanelli. L’incontro a questo punto entra nel vivo, a predominare è sostanzialmente l’equilibrio con le rispettive difese a mettersi in evidenza, la prima frazione si chiude con Pressano avanti di 1 (11-10).
Nella ripresa Trieste alza ulteriormente il ritmo e ne trae subito beneficio pareggiando meritatamente i conti al 34′ con capitan Visintin (12-12) prima di subire un break di 3-0 (15-12 al 42′) che la costringe a rincorrere. Milovic e Hrovatin rimettono in carreggiata i biancorossi (15-14 al 44′). Al 46′ l’episodio chiave: Bratkovic commette fallo su D’Antino, lo sloveno viene sanzionato con l’esclusione temporanea. A trarne beneficio sono così i trentini che approfittando della superiorità numerica infliggono agli ospiti un parziale di 5-1 (20-15 al 51′) con il divario che andrà incrementandosi sino a toccare il +6 finale (24-18).
Chiara l’analisi di coach Oveglia: “Abbiamo certamente disputato un buon primo tempo con Milovic determinante in attacco grazie alle 5 reti messe a segno. Nella ripresa, come era prevedibile, Igor ha avuto un calo fisico, da quel momento in poi nessuno è riuscito a caricarsi la squadra sul piano offensivo eccetto Hrovatin che ha lottato, nell’arco di tutti i 60′, pure in difesa. Indubbiamente senza terzini di ruolo a disposizione è difficile vincere, purtroppo i limiti sono venuti a galla come anche la mancanza assoluta di autostima in diversi giocatori. Siamo rimasti ampiamente in partita sino al 46′ quando i 2′, inesistenti, affibbiati a Bratkovic hanno di fatto rotto gli equilibri, questa è la seconda volta in tre giorni che Adam subisce delle decisioni alquanto discutibili dopo aver passato gli ultimi 5′ in panchina nel match contro Fondi. Ora bisogna riprendere la fiducia in se stessi perché questo di certo non è il valore del Trieste”.