Chiuso il sipario 2020/21

Chiuso il sipario 2020/21

Pallamano Trieste – Conversano 19-24 (10-14)
Pallamano Trieste: Bosco 1, Bratkovic, Dapiran 4, Di Nardo 4, Doronzo, Hrovatin, Mazzarol, Milovanovic, Parisato 1, Pernic 2, Popovic 5, Radojkovic, Sandrin 2, Valdemarin, Visintin, Zoppetti. All.: Ilic
Conversano: Bucco, Carso, Di Caro, Di Giandomenico, Giannoccaro 5, Hamzic 2, Laviola, Lupo 4, Nelson 4, Radovcic 5, Rossetto 2, Rosso 1, Sciorsci 1. All: Tarafino

A obiettivi già raggiunti, da entrambe le contendenti, la sfida valevole per l’ultima giornata di campionato tra Trieste e i neo campioni d’Italia del Conversano va ai pugliesi che si aggiudicano il match del PalaChiarbola con il punteggio di 24-19. I giuliani rimaneggiati dalle assenze di Milovic e Stojanovic, entrambi infortunati, e con Hrovatin, Bratkovic e Radojkovic in panchina per onor di firma sin dall’inizio fanno di necessità virtù: Ilic nel sette iniziale schiera infatti parte della linea verde rappresentata da Parisato, Mazzarol e Sandrin a cui in corso d’opera si sono aggiunti Valdemarin e Bosco. Tanto spazio e molti minuti quindi a disposizione dei più giovani, che bene hanno figurato, al cospetto dei quotati avversari in una gara piacevole da vedersi dove l’obiettivo principale è stato quello di chiudere degnamente una stagione di certo non facile.
La cronaca. Apre le marcature Di Nardo, dalla parte opposta risponde  Radovcic con 2 rigori consecutivi messi a segno (1-2 al 3′). Trieste penalizzata dall’uomo in meno subisce a porta vuota le reti di Giannoccaro e Lupo (1-4 al 5′) mentre Bucco sbaglia il tiro dai 7 metri dell’ulteriore allungo. Ne approfitta così la squadra di casa ritornando a contatto grazie alle realizzazioni di Dapiran e Parisato (3-4 al 6′). Radovcic firma il nuovo strappo (5-9 al 13′), ma i giuliani non mollano la presa trovando in Popovic il trascinatore del quasi aggancio (9-10 al 21′). Un break di 4-1, favorevole agli uomini dell’ex Tarafino, chiude la prima frazione (10-14).
Al rientro dagli spogliatoi la sostanza di fatto non cambia almeno fino al 40′(12-16): 2 rigori falliti da Dapiran sono il preludio del parziale che, in pratica, spacca la partita a favore dei biancoverdi (12-18 al 43′) capaci di gestire senza grossi patemi il vantaggio accumulato sino alla sirena finale (19-24).
Queste le parole del ds Oveglia: “Indubbiamente è stata una partita difficile da affrontare soprattutto per le tante defezioni dovute ai diversi infortuni che ci sono capitati. Nonostante ciò chi è sceso in campo ha dato il massimo a partire da capitan Visintin autore di una prova encomiabile per i 55′ in cui ha giocato. Concludiamo una stagione difficile, da stasera cominciamo a pensare al futuro”.