
Trieste fa suo il derby d’Italia
Pallamano Trieste – Brixen 35-26 (18-11)
Pallamano Trieste: Radojkovic J. 1, Aldini 4, Dapiran 7, Hrovatin 5, Mazzarol 1, Nocelli, Pernic 2, Mitrovic 1, Di Nardo, Postogna, Visintin, Stojanovic, Zoppetti, Sandrin, Pagano 4, Bratkovic 10. All.: Radojkovic F.
Brixen: Ploner, Di Giulio 3, Fantinato 1, Arcieri 10, Brugger 3, Iballi E. 1, Iballi A., Sampaolo, Basic 2, Muehloegger, Mitterrutzner 5, Hamzic 1, Cutura, Schatzer. All.: Cutura
La Pallamano Trieste fa suo, con pieno merito, il “derby d’Italia” numero 146 fornendo, davanti ai numerosi spettatori presenti al PalaChiarbola, una prestazione autoritaria nei confronti del Brixen apparso, ad eccezione dei primi minuti di gioco, spesso in difficoltà dinanzi ai biancorossi che nonostante le 9 espulsioni di 2′, rispetto le 4 degli avversari, hanno saputo imporsi in maniera convincente dando così continuità a quanto di buono dimostrato nel turno precedente contro la Teamnetwork Albatro.
La cronaca. Fantinato per gli ospiti sblocca il tabellone (0-1 al 3′), impatta subito Hrovatin (1-1), Trieste poco dopo deve fare i conti con una doppia esclusione temporanea comminata a Visintin e Radojkovic. Il Brixen prova ad approfittare della superiorità numerica e grazie a 2 rigori consecutivi messi a bersaglio da Arcieri (2-4 al 7′) trova il doppio vantaggio. Dapiran accorcia (3-4 al 10′), ma sono i giuliani che devono fare nuovamente fronte alla disparità di uomini in campo visti i 2′ sanzionati ad Aldini. A questo punto sale in cattedra Bratkovic abile nel siglare la tripletta che vale il momentaneo pareggio (6-6 al 13′), i gol di Dapiran e Pagano, accompagnate dalle parate di Postogna, determinano il primo sorpasso alabardato (9-6 al 16′) che viene ulteriormente dilatato con il trascorrere dei minuti sino a toccare il +7 (15-8 al 24′). Il divario tra le due contendenti rimane pressoché invariato: i primi 30′ si chiudono sul punteggio di 18-11 a favore di Trieste.
Al rientro dagli spogliatoi gli altoatesini accorciano con Arcieri e Mitterrutzner (18-13 al 35′), il minuto di sospensione chiamato successivamente dal tecnico giuliano si rivela alquanto provvidenziale nel rompere il ritmo avversario. Le reti di Bratkovic e Dapiran danno infatti nuova linfa ai giuliani nell’allungare il distacco (21-14 al 39′) di un incontro che rimane piuttosto teso, ne fa le spese soprattutto Trieste che per diversi minuti rimane in doppia inferiorità numerica. Nonostante ciò i padroni di casa mantengono saldo il pallino del gioco chiudendo, di fatto, la pratica con largo anticipo tanto da raggiungere nel finale il +10 (35-25 al 59′). Termina 35-26.
Piena è la soddisfazione di coach Fredi Radojkovic: “Devo fare i complimenti alla squadra che ha dato tutto quello che aveva ottenendo una vittoria più che meritata. Abbiamo difeso su alti livelli mentre in attacco gli errori sono stati piuttosto contenuti. Senza alcun dubbio mi è piaciuta l’energia e la grinta messa in campo dai ragazzi in quanto si sono dimostrati dei veri gladiatori, questo è quello che voglio da loro”.